Icone del desktop:
Risorse del computer.
Pannello di controllo.
Quarta parte.
Questo testo fa parte di una serie di lezioni, che, anche se chiamate cosi',
non sottintendono, da parte dell'autore, di fare da maestro a nessuno.
L'autore intende, con questo scritto di dare una mano ai non vedenti che
ancora utilizzano il dos e che intendono passare al sistema operativo
Windows.
L'idea e la realizzazione e' avvenuta nell'ambito della lista tecnica
Uictech.
Tutto il materiale confluira' in una pubblicazione unitaria che verra' messa
gratuitamente a disposizione di chi vorra' fruirne.
Copyright (c) 2002 Nunziante Esposito.
E' garantito il permesso di copiare e distribuire questo documento, a patto
di non modificarne il contenuto, seguendo i termini della GNU Free
Documentation License, Versione 1.1 o ogni versione successiva pubblicata
dalla Free Software Foundation, con la Sezione Non Modificabile "Premessa"
Una copia della licenza è reperibile all'indirizzo
http://www.gnupg.org/gph/it/html/gfdl-it.html
* * *
Acceso il computer e, ad avviamento avvenuto, premendo il solito tab piu'
volte, ci portiamo sul desktop. In alternativa: premiamo il tasto Windows
piu' m, come se volessimo ridurre ad icona un'applicazione o finestra
aperta. Solo per chi usa Jaws, premere, in alternativa ai comandi
suddetti,insert piu' f6, comando che funziona fino alla versione 3.71. Una
volta che ci siamo posizionati sul desktop, con la pressione della lettera
r, premuta piu' volte, ci posizioniamo su risorse del computer e premiamo
invio. Aperta la finestra delle risorse del computer, con la freccia giu' ci
posizioniamo sulla voce pannello di controllo. Se vogliamo posizionarci su
questa voce, in alternativa alle frecce verticali, cosi' come in ogni elenco
di elementi, basta premere la prima lettera del nome o, velocemente, le
prime lettere: quindi, in questo caso, premiamo la lettera p, oppure,
digitiamo in modo veloce, le lettere p ed a. Una volta che ci siamo
posizionati su pannello di controllo, premiamo invio e ne apriamo la
cartella per continuare il discorso lasciato nella lezione precedente. La
utility in ordine alfabetico che vediamo e': Schermo. Premiamo, quindi, la
lettera s ed una volta su Schermo, premiamo invio.
Sia Hal, sia Jaws, ci avvisano che stiamo entrando nelle proprieta' dello
schermo. Siamo alle solite, Hal ci legge tutto, mentre per Jaws insert piu'
meno del tastierino, pagina su' e freccia giu' per leggere riga per riga. Lo
scritto presente a video, ci informa che possiamo inserire un file immagine
o un documento html.
Il cursore si posiziona sul primo campo che e' una casella ad elenco dove si
puo' scegliere, dalla lista,uno degli sfondi predisposti dalla utility
stessa. Con tab, ci spostiamo sul secondo campo che e' il pulsante sfoglia.
Se premiamo invio su questo pulsante, si apre una maschera di ricerca che ci
permette di caricare il file che ci interessa dal disco dove tale immagine
e' memorizzata. Con tab, ci spostiamo sul terzo campo che e' il pulsante
motivo. Non e' un motivo musicale, ma il modo di visualizzazione di quello
che si mette a schermo come sfondo. Non ne ho mai capito l'utilizzo, ma
facendo varie prove si nota da parte di chi vede delle modificazioni dello
sfondo scelto. Con tab, passiamo al pulsante ok, poi al pulsante annulla ed
infine all'etichetta della scheda.
Jaws ci dira': sfondo, tab. Hal, sfondo, titolo della scheda. Con freccia
destra, passiamo alla etichetta della scheda successiva. Jaws ci dira':
screen-saver, tab. Hal, screen saver, titolo della scheda.
Con tab, ci spostiamo sul primo campo che e' una casella ad elenco, dove
troviamo una lista di quello che sara' visualizzato a schermo quando
interviene lo screen saver. A parte gli oggetti o disegni che possono essere
inseriti, c'e' una voce, testo 3D, che e' molto carina. Consente di inserire
una scritta che, composta al massimo da 16 caratteri, si presentera' a
schermo durante lo screen saver. Con tab, ci spostiamo sul secondo campo, un
pulsante, che ci permette di impostare alcune cose per l'immagine in
movimento che abbiamo scelto nel primo campo: dimensioni, velocita' di
movimento, tipo di rotazione, tipo di risoluzione e, solo per il testo 3D,
il tipo di carattere ed un campo editazione. Superfluo dire che nel campo
editazione si puo' inserire il testo da noi desiderato. Dopo aver scelto le
impostazioni, nella scheda che si presenta alla pressione di invio sul
pulsante impostazioni, il cursore si riposiziona sul primo campo. Con tab,
due volte, ci portiamo sul pulsante presente nel terzo campo. Questo
pulsante ci consente di provare lo screen saver. Infatti, premendo invio su
detto pulsante, si avvia lo screen saver e, a video, appare l'immagine in
movimento da noi scelta. Per me che non vedo piu' nulla, non ha tanta
importanza, ne il tipo di disegno, ne il tipo di movimento del disegno
stesso. Pero', lo screen saver serve a salvare lo schermo dall'usura e va,
quindi, usato, a meno che non fate come me che lavoro a schermo spento. Se
proviamo lo screen saver, con escape o con tab, lo annulliamo e ci
ritroveremo di nuovo sulla scheda. Con tab,
ci spostiamo su una casella di controllo, attivabile con la barra
spaziatrice, che ci consente di inserire una password allo screen saver.
Infatti, se attiviamo detta casella di controllo, compare un altro campo con
il pulsante cambia. Se, dopo esserci spostati, con tab, su questo pulsante,
premiamo invio, si apre una scheda con due campi per l'inserimento della
password ed un pulsante ok per la conferma. Se attiviamo una password per lo
screen saver, quando questi interviene, non si disattivera' piu' se non
diamo la password. Questa protezione, anche se efficace con lo screen saver
intervenuto, non lo e', se il computer e' attivo. Infatti, se il
salvaschermo non e' intervenuto si puo' disattivare la password, inserendone
un'altra o disattivandola lasciando, per la password, i campi vuoti. Con
tab, ci spostiamo sulla casella attesa, dove con le frecce verticali
modifichiamo il tempo di inattivita' del computer occorrente allo screen
saver per intervenire. Con tab, ci posizioniamo sul pulsante imposta
risparmio energetico e premiamo invio. Si apre una scheda, formata da due
parti, che ci consente di impostare lo spegnimento del monitor e dei dischi
rigidi. L'intervallo di tempo per lo spegnimento viene programmato
singolarmente per ogni elemento. Sulla seconda parte della scheda si puo'
attivare la visualizzazione del risparmio energetico nel system-tray, cosa
che risulta molto utile solo per i portatili. Con tab, passando sui pulsanti
ok, annulla ed applica se e' comparso, ci portiamo sull'etichetta della
scheda.
Sia Jaws, sia Hal ci dicono tutto senza alcun problema.
Una volta posizionati sull'etichetta della scheda, screen saver, con
freccia destra ci posizioniamo sull'etichetta successiva.
Jaws, dira': aspetto, tab. Hal, aspetto, titolo della scheda.
In questa scheda, non c'e' bisogno di modificare niente per un cieco
assoluto come me, ma si possono scegliere le varie modalita' di
visualizzazione delle schermate di Windows che possono aiutare senz'altro un
ipovedente. Con tab, andiamo sul primo campo che ci consente di scegliere
colori e contrasto degli stessi. questa scelta si fa' con le frecce
verticali. Scelto la combinazione di visualizzazione, con tab, passiamo al
campo successivo che ci interessa. Questo campo e': parte dello schermo. Lo
raggiungiamo, con il solito tab, passando su due pulsanti che sono salva con
nome ed elimina. Qui, troviamo una lista di elementi dello schermo che
possiamo selezionare e sulla qual parte, poi, applicheremo le impostazioni
di visualizzazione, premendo invio sul pulsante applica. Con le frecce
verticali, scegliamo la parte dello schermo che ci interessa e, con tab,
raggiungiamo il pulsante applica e premiamo invio. Una volta premuto invio,
il cursore si posiziona di nuovo sulle combinazioni di visualizzazione, dopo
che quelle precedenti sono state impostate. Si ripete la scelta con le
frecce verticali, con tab, ci portiamo sulla lista degli elementi dello
schermo, scegliamo il prossimo elemento e, ancora con tab, ci portiamo sul
pulsante applica e premiamo invio. Questa operazione la ripetiamo per tutte
le parti dello schermo per le quali desideriamo modificarne la
visualizzazione. Terminata la scelta di queste impostazioni di
visualizzazione, con tab, ci portiamo sulla etichetta della scheda.
Jaws ed Hal, si comportano molto bene. Devo dire, pero', che Hal ci dice
sempre tutto quello che c'e' a schermo, mentre, con Jaws e piu' di qualche
volta, si deve usare il cursore Jaws, premendo insert piu' meno, pagina su'
e, con le frecce verticali, leggere quello che non ci viene vocalizzato.
Con freccia destra, ci spostiamo sulla etichetta successiva: effetti .
Jaws ci dira': effetti tab. Hal, effetti, titolo della scheda.
Per questi effetti possiamo disattivare tutte le opzioni di questa scheda.
Per un ipovedente, invece, penso che possono anche essere di aiuto. Infatti
se premiamo tab, ci spostiamo sui vari campi che analizzeremo uno per volta.
Il primo campo e' la lista delle icone del desktop che possiamo scorrere con
le frecce orizzontali. Queste icone sono quelle che troviamo sempre su ogni
computer: Risorse del computer, risorse di rete, documenti, cestino vuoto e
cestino pieno. Il campo successivo, pulsante cambia icona, ci consente di
cambiare il disegno dell'icona selezionata nel campo precedente. Con tab, ci
spostiamo sul campo successivo, il pulsante icona predefinita, che ci
consente di ripristinare, per l'icona scelta nel primo campo, quella
predefinita del sistema. Con tab, ci spostiamo sul campo successivo, una
casella di controllo, che, se attivata con la barra spaziatrice, ci consente
di nascondere le icone quando il desktop viene visualizzato come pagina Web.
Con tab, ci spostiamo al successivo campo, anch'esso una casella di
controllo, che, se attivata, ci mostra sul desktop le icone con dimensioni
ingrandite. Con tab, ci spostiamo alla prossima casella di controllo, che,
se attivata,
ci mostrera' le icone con tutti i colori possibili. Un altro colpo di tab,
per spostarci sulla successiva casella di controllo che, se attivata, ci
attiva le animazioni finestre e menu'. Non mi chiedete cos'e' questa
opzione, poiche' non ne conosco gli effetti. Spostiamoci, con tab, alla
casella di controllo successiva, che, se attiva, mostra i caratteri a
schermo con gli angoli smussati. Sempre con tab, ci spostiamo sull'ultima
casella di controllo, che, se attiva, ci consente di vedere gli elementi
durante il loro trascinamento quando si spostano da una cartella ad
un'altra. Con tab, passando sopra ai pulsanti ok ed annulla, raggiungiamo il
pulsante applica e premiamo invio, se abbiamo modificato qualche opzione e
vogliamo mantenerla. Sia che abbiamo applicato le modifiche apportate, sia
che non le dobbiamo applicare, ci portiamo con il solito tab, sull'etichetta
della scheda. Se abbiamo applicato delle modifiche, per raggiungere subito
l'etichetta della scheda, usare shift piu' tab.
Jaws ed Hal, si comportano egregiamente, assistendoci in modo corretto in
ogni punto della scheda. Siamo alle solite, Hal, ci dice tutto. Con Jaws,
bisogna usare il cursore Jaws.
Premendo freccia destra, ci spostiamo sull'etichetta della scheda Web. A
questo titolo, Jaws aggiunge tab, Hal, titolo della scheda. In questa scheda
troviamo due campi che sono una casella di controllo ed un pulsante. La
casella di controllo, che disattiveremo con la barra spaziatrice se e'
attivata, consente di visualizzare l'active desktop come pagina Web. Per gli
ipovedenti che non usano screen-reader, non saprei consigliare. Il pulsante
opzioni cartella, e' lo stesso comando che abbiamo visto nel menu' di
avvio/impostazioni/opzioni cartella, utilizzato all'inizio per modificare le
impostazioni di sistema.
Jaws ed Hal, si comportano bene, tranne Hal che, sulla casella di controllo,
non ci rileva se la casella e' attivata.
Con tab, ci portiamo sull'etichetta della scheda e, con freccia destra, ci
spostiamo sull'etichetta dell'ultima scheda: impostazioni. Come al solito
Jaws aggiunge tab, mentre Hal, titolo della scheda. Questa scheda e' la piu'
importante per chi utilizza una sintesi con interprete grafico. Infatti, se
i colori non sono ottimali per l'interprete, si possono avere anche cattivi
funzionamenti della sintesi vocale. Premendo tab, ci portiamo sul primo
campo.
Sia Hal, sia Jaws, ci informano della scheda installata e sulla quantita' di
colori impostati. Per cambiare il numero di colori, tra quelli possibili, si
usano le frecce verticali. Con tab, ci spostiamo su una barra a cursore che
ci consente di aumentare o diminuire una percentuale, agendo con le frecce
orizzontali.
Hal si comporta meglio di Jaws e ci dice sia la percentuale, sia la
risoluzione video. Jaws, solo la percentuale. Per sapere la risoluzione
video, basta girare Jaws a PC, con insert piu' meno, e leggere con le frecce
verticali.
Con tab, ci spostiamo sul pulsante avanzate. Questo pulsante ci apre una
sezione multischeda che ci consente di applicare altre opzioni e di cambiare
i driver della scheda video. Questa zona e' molto delicata e facciamo sempre
molta attenzione quando vi accediamo. Hal e jaws, ci avvisano che siamo
entrati nelle proprieta' avanzate della nostra scheda, fornendo, di questa,
tutte le caratteristiche. Il primo campo che troviamo e' quello che ci
consente di scegliere la dimensione dei caratteri. Tale scelta, si effettua
con le frecce verticali. Con tab, ci spostiamo su una casella di controllo
che, se attivata, inserisce nel system-tray, il comando per accedere a
questa scheda. Con tab, ci spostiamo su un campo con tre' pulsanti radio con
i quali possiamo scegliere di applicare le impostazioni dopo il riavvio del
sistema, senza riavviare e solo se ne diamo il consenso. Con tab, ci
portiamo sull'etichetta della scheda generale. Jaws, aggiunge tab, Hal,
titolo della scheda. Con freccia destra, ci spostiamo sull'etichetta della
scheda successiva. Questa scheda, cosi' come le altre, sono proprie di ogni
tipo di scheda grafica ed ogni tipo di monitor. Diamo pure un'occhiata, se
ne abbiamo voglia, ma senza modificare niente. Infatti, queste impostazioni
difficilmente vengono modificate, perche' sono sempre ottimizzate dal
programma di installazione delle schede grafiche. Terminato il giro di
ispezione di questa multischeda, premiamo invio sul pulsante ok, nel caso
volessimo confermare eventuali modifiche fatte, oppure l'invio lo premiamo
sul pulsante annulla, per annullare qualsiasi variazione involontaria e
ritornare sul pulsante impostazioni avanzate della scheda impostazioni. Qui,
non ci resta che raggiungere, con il solito tab, il pulsante ok e premiamo
invio. Se, in questa utility, siamo andati solo a curiosare per imparare,
senza avere l'intenzione di modificare nulla delle impostazioni di colori e
visualizzazioni, L'uscita la facciamo, con invio, sul pulsante annulla.
Jaws ed Hal, si comportano molto bene e ci leggono tutto quello che ci
occorre.
Sia che abbiamo modificato le impostazioni, sia che abbiamo solo curiosato
senza modificare, all'uscita ci ritroviamo nella cartella del pannello di
controllo. Premiamo alt piu' f4 e chiudiamo il pannello di controllo. Con
alt piu' tab, ci assicuriamo che non ci sono applicazioni aperte, ridotte ad
icona nella barra delle applicazioni. Se ne troviamo qualcuna aperta, la
riportiamo a schermo e la chiudiamo con alt piu' f4. Onde dissolvere
eventuali dubbi, ribadiamo il modo di controllare quello che abbiamo
aperto e ridotto ad icona. Ammesso che teniamo aperta la cartella documenti
e ci occorre aprire il disco c, riduciamo ad icona, con tasto Windows piu'
m, la cartella documenti e, una volta sul desktop, apriamo il disco c.
Riduciamo ad icona anche la cartella del disco c e dal desktop, apriamo il
floppy a. Riduciamo ad icona anche il floppy a e dal desktop, apriamo la
cartella del cd-rom. Con tutte queste cartelle aperte e tenendo presente che
se ne puo' tenere in primo piano una sola, possiamo passare da una
all'altra con la combinazione di tasti alt piu' tab. Tenendo alt premuto, ad
ogni pressione di tab, ci viene vocalizzata una delle applicazioni o
finestre aperte in precedenza.
Jaws, ci dice solo il nome con relativo percorso dell'applicazione. Hal, ci
dice passa a, seguito dal nome dell'applicazione. Quando sentiamo il nome
dell'applicazione che vogliamo rendere operativa, ci basta lasciare il tasto
alt e questa applicazione o cartella viene visualizzata in primo piano e
resa operativa. questa cosa e' piu' complicata a spiegarla che a farla, per
cui ci conviene fare delle prove pratiche e ci renderemo conto che il tutto
e' molto semplice.
Per spegnere il computer, sapete sicuramente come fare e non c'e' piu'
bisogno di dirvelo.
Nunziante Esposito
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