Icone del desktop:
Risorse del computer.
Disco locale (C:)
Questo testo fa parte di una serie di lezioni, che, anche se chiamate cosi',
non sottintendono, da parte dell'autore, di fare da maestro a nessuno.
L'autore intende, con questo scritto di dare una mano ai non vedenti che
ancora utilizzano il dos e che intendono passare al sistema operativo
Windows.
L'idea e la realizzazione e' avvenuta nell'ambito della lista tecnica
Uictech.
Tutto il materiale confluira' in una pubblicazione unitaria che verra' messa
gratuitamente a disposizione di chi vorra' fruirne.
Copyright (c) 2002 Nunziante Esposito
E' garantito il permesso di copiare e distribuire questo documento, a patto
di non modificarne il contenuto, seguendo i termini della GNU Free
Documentation License, Versione 1.1 o ogni versione successiva
pubblicata dalla Free Software Foundation, con la Sezione Non Modificabile
"Premessa"
Una copia della licenza è reperibile all'indirizzo
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* * *
appena si avvia il computer, con il solito tab, ci spostiamo sul desktop,
premendo r, ci posizioniamo su risorse del computer e, premendo invio,
apriamo questa cartella.
Siccome nella lezione precedente abbiamo fatto la panoramica su quello che
c'e' di diverso e di specifico per il disco floppy, passiamo alla seconda
voce delle risorse del computer:
Il disco locale o disco C,
per vedere cosa c'e', di diverso nei menu', da imparare.
Come certamente saprete, questo disco e' la memoria fisica interna del
nostro computer, quella che, per intenderci, ci consente di alloggiare,
installandoli, tutti i programmi che ci occorrono e tutti i dati che, dopo
l'elaborazione, vogliamo conservare per poterli ritrovare quando ci
occorrono.
Appena si e' aperta la finestra delle risorse del computer, con la freccia
giu', ci posizioniamo su (C:).
Se il disco ha una etichetta, mettiamo il caso "Disco Locale", ci
posizioneremo sulla voce "disco locale (C:).
Se in questa posizione premiamo invio, apriamo, alla visualizzazione, la
finestra che ci fa vedere tutto quello che e' memorizzato sul disco fisso.
Anche in questo caso, gli elementi del disco sono visualizzati ad icone
grandi e la finestra non e' ingrandita.
Prima di accedere al disco, vediamo nei menu' cosa c'e' di diverso rispetto
alle finestre standard, come quella di Documenti, gia' viste.
Anche in questo caso, l'unico menu' diverso dalla finestra standard, e' il
menu' file. Questo menu', pero', e' uguale a quello visto per il floppy e
quindi,
vi rimando alla lezione precedente per i particolari.
L'unica cosa che potete fare, e' quella di creare una icona sul desktop per
accedere al disco C, direttamente, senza aprire risorse del computer.
Per creare il collegamento, fare cosi':
1. Premete alt, per aprire i menu'.
Sia Hal, sia Jaws, vi diranno file.
2. Con freccia giu', aprite il menu' file, ancora con freccia giu', vi
portate su crea collegamento e premete invio.
Sia Jaws, sia Hal, vi dicono che non e' possibile creare un collegamento in
questa posizione e sara' creato il collegamento sul desktop.
Non era proprio quello che volevamo?
Siccome per default si posiziona su si, ci basta premere invio ed il gioco
e' fatto ed una nuova icona verra' posizionata sul desktop.
Infatti, se andiamo a vedere sul desktop, ci troveremo una icona in piu' ed
e' proprio quella del disco C.
Per andare a vedere sul desktop, invece di chiudere la cartella risorse del
computer, la riduciamo ad icona: significa metterla momentaneamente da
parte.
Il comando di Windows che esegue questa operazione, come abbiamo gia' visto
in precedenza, e' tasto Windows piu' m.
Solo per chi usa Jaws, vi ricordo che c'e' il comando insert piu' f6, che
esegue la stessa operazione.
Ridotta ad icona la cartella risorse del computer, ci troviamo sul desktop e
premendo la lettera c, ripetutamente, ci posizioniamo sull'icona
collegamento a (C:). Questa icona e' proprio quella che abbiamo appena
creato.
Per modificarne il nome e magari mettere solo disco c, premere f2.
Jaws, vi dice editazione e poi il nome.
Hal, solo editazione.
Quando la sintesi vi dice editazione, due colpetti di back-space e puliamo
il campo editazione dove scriviamo:
Disco c.
Premendo invio, si conferma la modifica e l'icona prende il nome che gli
abbiamo appena dato.
Le icone sul desktop si possono ordinare come vogliamo, ma lo faremo piu'
avanti quando avremo creato tutte le icone che ci servono.
Creata l'icona sul desktop, con alt piu' tab riapriamo la cartella
risorse del computer.
Premiamo invio sulla voce (C:).
Si apre la cartella del disco (C:) e viene visualizzato quello che e'
presente sul disco rigido.
Tutti noi, proprio per la nostra condizione, dobbiamo avere sempre sotto
controllo quello che possediamo e, come facciamo per il nostro portafoglio,
tener sempre presente quello che abbiamo nel nostro computer.
Per fare cio', non guasta se, ogni tanto, ci facciamo un giro di
perlustrazione, specialmente dopo aver eseguito qualche installazione, sul
disco locale.
La cartella del disco c, se non lo abbiamo fatto prima, si presenta,
anch'essa, con visualizzazione ad icone grandi e non ingrandita.
Alt piu' barra spaziatrice, freccia giu' fino a ingrandisci ed invio.
premere la sequenza di tasti: alt, v, e.
Abbiamo ingrandito e messo in elenco.
In questa cartella, avendo una struttura standard come quella di documenti,
non c'e' altro da vedere, ma vi voglio ricordare che e' sempre
messo tutto rigorosamente in ordine alfabetico, con le cartelle in testa e i
files di seguito. Questi ultimi si distinguono dalle cartelle per avere una
propria estensione che ne caratterizza il tipo.
Inoltre, e sempre presente la cartella programmi, dove Windows, o meglio i
programmi di installazione, collocano le cartelle che contengono i
programmi, inserendo, comunque, alcuni files nelle cartelle di Windows e
delle indicazioni nei files di sistema di Windows .
Un'altra cartella che troverete, se avete attivato la visualizzazione di
tutti i files, e' "recycled". Questa cartella e' quella del cestino.
Sempre se avete attivato la visualizzazione di tutti i files, vedrete tutti
i files di sistema come io.sys, ms-dos.sys ecc. ecc.
Si trovano anche i files con estensione log, dove Windows ed anche altri
programmi inseriscono delle informazioni utili per capire il lavoro svolto
precedentemente dal computer.
Vi rimando alla prossima lezione, per cui premere alt piu' f4, in modo da
chiudere, contemporaneamente, il disco c e risorse del computer.
Vi ricordo che per chiudere il computer non si puo' spegnerlo dal pulsante
dell'alimentazione direttamente, ma eseguendo la procedura di spegnimento
che
abbiamo piu' volte visto e che, spero, abbiate gia' imparato.
Nunziante Esposito
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